DESCRIZIONE
Autunno 1915 alture intorno al grande laga Val nell'Anatolia orientale. Un corpo di volontari armeni si fa incontro alle colonne curde scagliate dagli ottomani alla caccia delle popolazioni armene, nel tentativo disperato di arrestarne l'avanzata. Tra di essi, il giovanissimo Charents, colmo di entusiasmo e di ideali destinati ad infrangersi sui campi di battaglia..Da quella tragica esperienza scaturisce l'anno seguente "La leggenda dantesca" un poema epico e desolato che esplicitamente allude all'Inferno di Dante. Una testimonianza diretta e crudissima delle devastazioni e degli eccidi di 100 anni fa che portarono al genocidio Armeno, la prima campagna di sterminio su larga scala del '900. Quello che gli Armeni di oggi chiamano Metz Yeghern (il grande crimine).
Saluti di Lucia Marchi direttore della Biblioteca Casanatense;S.E. Victoria Bagdassarian ambasciatrice della Repubblica d'Armenia presso la Repubblica italiana. Intervengono: Sona Haroutyunian docente di studi armeni a Ca' Foscari; Stefano Garzonio ordinario di Slavistica Universit?? Pisa; Alfonso Pompella e Anush Torunian interpreti.
OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE
Sona Haroutyunian docente di studi armeni a Ca' Foscari, Stefano Garzonio ordinario di Slavistica Universit?? Pisa, Alfonso Pompella e Anush Torunian interpreti