DESCRIZIONE
La favola, che costituisce uno strumento straordinario per narrare il mondo che ci circonda, ?? lo specchio del tempo e chi la legge non riesce a sottrarsi al fascino o alla
curiosit?? di riconoscere negli animali i difetti della propria epoca: cos?? capita che, strappando loro la maschera, si scopra il vero volto dell???uomo che essa nasconde.
Leggendo oggi Esopo e Fedro (vissuti rispettivamente nel VI sec. A. C. e nel I sec. d. C.), pur riconoscendo che essi rappresentano un mondo ordinato che non riserva colpi di scena (dove ricorre come denominatore comune l???ingiustizia, perpetrata ai danni dei pi?? deboli, irrimediabilmente condannati a subire gli affronti e i soprusi del pi?? forte),
gli studenti si sono resi conto che questi animali, non impongono n?? insegnano morali preconcette ma, semplicemente, ammaestrano alla vita. ??, infatti, l???esistenza stessa che insegna a vivere, magari in ritardo e spesso attraverso gli errori commessi ??? per??, ogni giorno merita di essere vissuto senza lasciarsi schiacciare dalla saggia rassegnazione esopica. Cos??, nonostante anche oggi la visione della vita sia piuttosto amara, non si pu?? rinunciare alla verit??, ossia a svelare l???ipocrisia, che si nasconde sotto la maschera del potere: ?? questo l???unico valore a cui pare ancorato l???antico autore greco e in cui si concretizza ancora oggi la sua ???morale della favola???.