DESCRIZIONE
???Desiderio e genio??? un connubio che celebra la passione per la vita e che conduce al ???divertimento??? dal latino d??vertere o d??vertere ???volgere altrove, in direzione opposta, deviare??? per intraprendere il viaggio dell???esistenza con le sue tappe di sogni, aspettative, tormenti, decisioni e scelte. Il testo ispirato a questa nona edizione de ???Il Maggio dei libri??? ?? il romanzo di Anna Banti (1895-1985) dal titolo ???Artemisia??? dedicato alla famosa pittrice del Seicento Artemisia Gentileschi (1593-1653 ca) pubblicato nel 1947.
La tecnica narrativa dell???autrice gioca su un duplice piano temporale: quello della contemporaneit??, governato dall???autore implicito o voce narrante che instaura un colloquio attraverso un processo di identificazione o di contrapposizione con la protagonista e quello del passato dove si colloca la vicenda. Nella riscrittura del manoscritto andato perso l???autrice si trova a recuperare nel suo romanzo una protagonista in frammenti. Dialoga con ??la compagna di tre secoli fa?? e la introduce nella sua realt??, nel triste panorama della seconda guerra mondiale. La frammentariet?? del manoscritto di Artemisia diventa il simbolo della precariet?? dell???et?? contemporanea. Il tempo, cavalcando i secoli XVII e XX, diventa unico spazio dove le vicende narrate e i dipinti intersecano i drammi e i traumi di periodi diversi accomunandone l???umanit??, nell???inspiegabile solitudine, e la ricerca della propria identit??. La lettura fornisce la chiave per evadere da qualsiasi luogo, da contesti nei quali non ci si riconosce pi?? o, talvolta, riecheggia il numen pittorico di Barthes allorch?? l???incontro della narrativa con l???arte svela una verit?? esistenziale che pu?? condurre ovunque si desideri. Inseguire Artemisia nei numerosi viaggi e nelle vicissitudini della sua vita rielaborando la sua storia alla luce di nuovi studi e interpretazioni delle sue opere, restituisce sempre la sua grande passione per la pittura con tutte le problematiche dell???essere donna svolgendo, nel Seicento, una professione prevalentemente maschile.