L'Istituto partecipa aderendo a due dei tre filoni tematici proposti: il I e il III.
I Tematica LETTURA COME LIBERTA' (classi prime, seconde, terze della Scuola Primaria). La parola Costituzione entrer?? nella vita e nei "quaderni dei bambini" legata a piccole esperienze di vita quotidiana: Costituzione e rispetto, Costituzione diritti e doveri, Costituzione e libert?? Costituzione e pace, Costituzione e scuola, Costituzione e ambiente. Ogni incontro incomincer?? da uno stimolo che si collegher?? ad un articolo della Costituzione: uno "scontro" avvenuto in classe, una notizia sentita al telegiornale, la lettura di una favola per i pi?? piccoli (Il brutto anatroccolo). Sar?? dedicato tempo alla conversazione guidata. Ciascuna bambina e ciascun bambino sar?? invitato a
parlare. Unica regola che sar?? richiesto loro di osservare sempre, il rispetto del turno; parimenti sar?? richiesto a ciascuno di ascoltare i compagni, senza inibirli con
giudizi o sovrapposizioni. Non sar?? solo un percorso di parole: sui temi della Costituzione i bambini leggeranno, disegneranno, scriveranno, canteranno un rap, Il rap
della Costituzione.
III Tematica DIMMI COME PARLI E TI DIRO' CHI SEI (classi IV e V della Scuola Primaria). Le lezioni partiranno da uno stimolo significativo ed emotivamente coinvolgente
per gli alunni: una raccolta di espressioni e modi di dire da loro utilizzati nel parlato. Si proporr??, poi, l'ascolto di nenie in dialetto e dei testi, Nu pianefforte 'e notte, di
Salvatore Di Giacomo e Tre ppiccerille, di Eduardo De Filippo. L'ascolto e la lettura di questi testi hanno l'obiettivo di far comprendere che la differenza tra lingua e dialet
to non ?? una differenza che ha ragioni linguistiche: anche il dialetto possiede, come qualsiasi lingua, "un proprio sistema fonetico/fonematico, regole morfologiche e sintattiche ben precise, un vocabolario esclusivo" (Grassi, Italiano e dialetti)