Questo libro parla di come la realt?? economica viene percepita e, soprattutto, di come si voglia farla percepire. Parla di false informazioni che circolano ormai da parecchio tempo e sono considerate verit?? assolute, fuori discussione: costituiscono, per molte persone, la realt??. Una volta le si chiamava ???palle??? o ???bufale???. Oggi si chiamano ???fake news???. Ci sono i pregiudizi sulle banche, che non prestano soldi perch?? se li vogliono tenere e che ci ?? toccato salvare con 60 miliardi di soldi pubblici. Ci sono le invenzioni sui tecnocrati, incapaci e corrotti, che ci hanno fatto entrare nell???euro a un cambio sbagliato. Ci sono quelle sulle pensioni, secondo cui i problemi del nostro sistema previdenziale non derivano dall???invecchiamento della popolazione e dal crollo delle nascite, ma dalla perfidia di qualche ministro dell???austerit??. E poi ci sono le bugie sull???Europa e sul complotto dei poteri forti, oscure potenze nordiche che vogliono affamare i paesi mediterranei. Spesso le bufale contengono elementi di verit??. Per??, se vogliamo capire l???economia italiana e quella mondiale, ?? importante separare la verit?? dalle esagerazioni create ad arte sui social e anche sui media tradizionali per indirizzare l???opinione pubblica secondo strategie ben definite. A qualcuno, forse, conviene che le cose non cambino. Con un???analisi limpida e schietta, Carlo Cottarelli ci aiuta a distinguere il vero dal falso e a riconoscere le bufale che compromettono la nostra capacit?? di scegliere.
???Si dice che le bugie hanno le gambe corte. Non ?? vero. Le bugie possono camminare molto a lungo. Il problema ?? che prima o poi finiscono per cadere. E quanto pi?? a lungo camminano, tanto pi?? disastrosa sar?? la caduta.???
Un???analisi spietata dei pregiudizi, dei luoghi comuni e delle bugie che inquinano i social, i giornali e i talk show, per separare quello che c????? di vero dalla menzogna. E avere le idee pi?? chiare sul futuro che vogliamo.
Carlo Cottarelli