Per ricordare e celebrare Dante, nel settimo centenario della scomparsa, nell'ambito delle iniziative organizzate dal Comune di Pesaro "Pesaro per Dante", la Biblioteca Oliveriana ha allestito nelle sue sale un???esposizione di numerose e varie edizioni della Divina Commedia realizzate e pubblicate nel corso dei secoli, dal XIV secolo ad oggi.
Tra i documenti pi?? antichi e manoscritti una carta tratta da un codice del XIV secolo contenente passi dei canti I, IV e V dell???Inferno e una versione integrale del poema del secolo successivo, notevole per la qualit?? e chiarezza della grafia e per la struttura compositiva che prevede una didascalia in latino a corredo di quasi tutti in canti e un indice degli incipit.
Poi le edizioni a stampa. Dall???incunabolo con il commento di Cristoforo Landino edito a Venezia nel 1491, commento presente anche in una versione del 1578 nota come ???Edizione del gran Naso??? per il caratteristico ritratto di Dante presente nel frontespizio, alle imperdibili Terze rime pubblicate sempre a Venezia nel 1502 da Aldo Manuzio. E ancora svariate edizioni del ???500, delle quali molte illustrate, e dei secoli successivi, soprattutto del XIX secolo durante il quale si avvi?? l???approccio filologico alla tradizione dei testi. Il primo a tentare un???edizione critica del testo dantesco ?? stato Carlo Witte, fondatore della Deutsche Dante-Gesellschaft, del quale si presenta in mostra la Divina Commedia pubblicata a Milano tra il 1864 e il 1866.
Un???attenzione particolare ?? stata dedicata alla presentazione dei luoghi e dei personaggi del nostro territorio rappresentati nella Commedia: Paolo e Francesca e Gradara, Pier da Medicina e Fiorenzuola di Focara, Buonconte e Guido da Montefeltro e il loro contado, Jacopo del Cassero e Fano, San Pier Damiani e Fonte Avellana. Di ognuno di questi si presenteranno, oltre al testo dantesco le illustrazioni di corredo presenti in alcune delle pi?? interessanti edizioni.
Daniele, Vimini, Brunella Paolini, Fabrizio Battistelli