Poesia dello spirito, poesia della strada
Ritmo, musica, l'approccio alla poesia di due autori contemporanei.
La forza delle parole, lo scrivere come intuizione, l'ispirazione e il lavoro sui versi.
La rappresentazione dell'amore attraverso il testo.
Di tutto ci?? e dei loro progetti parleranno Valerio Grutt e Nazareno Barone, leggendo e dialogando, in un incontro in diretta web moderati da Miryam Gison (La bottega delle parole)
14 Maggio ore 21,00
Con la collaborazione dell'associazione La bottega delle parole, della Biblioteca comunale sac. Giovanni Alagi di Villa Bruno in San Giorgio a Cremano, dell'associazione
ParteNeapolis.
Bio:
Valerio Grutt, poeta, artista e performer, nato a Napoli nel 1983. Ha pubblicato i libri Una citt?? chiamata le sei di mattina (Edizioni della Meridiana, 2009), Qualcuno dica
buonanotte (Alla chiara fonte editore, 2013), la plaquette Andiamo (Pulcinoelefante, 2013), Per?? qualcosa chiama ??? Poema del Cristo velato (Edizioni Alos, 2014) e Dammi tue notizie e un bacio a tutti (Interno Poesia, 2018). Alcuni suoi testi sono presenti nei volumi Subway - Poeti italiani underground (Ed. Il saggiatore 2006), Centrale di
Transito (Perrone Editore 2016) e Fuoco. Terra. Aria. Acqua (Terra d???ulivi 2017). Le sue poesie sono state tradotte in spagnolo, catalano, inglese, greco moderno e russo.
?? stato direttore del Centro di poesia contemporanea dell???Universit?? di Bologna, collaborato con musicisti, rapper e portato la poesia in luoghi e contesti inconsueti.
Nel 2016 ha viaggiato in Sud America per scrivere il libro Tutto l'amore nelle mani ??? Viaggio in Messico alla ricerca di un guaritore, che ha aperto la strada in Italia a una
nuova missione di libera ricerca spirituale e aiuto umanitario. Collabora con Interno Poesia, blog e casa editrice.
Nazareno Barone ?? uno scrittore, poeta e regista napoletano, nato nel dicembre del 1983.
Laureato in Sociologia con una tesi sperimentale su Camus, si ?? poi specializzato in Regia, Sceneggiatura e Critica cinematografica presso la Scuola di Cinema e
Fotografia Pigrecoemme di Napoli. Fra il 2001 e il 2008 vive fra la sua citt?? natale, Roma e Bologna e si fa notare per una serie di performance di stampo dadaista e
reading di poesia. Profondamente influenzato gi?? in adolescenza dalla narrativa americana del ???900, dalla letteratura russa del XIX secolo e dal cinema di Hitchkock e
Bunuel, dopo i 17 anni di et?? emerge la sua prosa selvaggia e carica di emotivit??. Nel 2013 viene alla luce il suo romanzo breve Eugenio Dinamite. Nazareno Barone ha
diretto svariati videoclip musicali, fra i quali Tu puoi e Devil may cry del rapper Oyoshe, una serie di cortometraggi fra cui Il ponte (per CortoBiologico, Festival dell???impegno civile) nel 2012, Truffaut (per Canon) nel 2019 e il documentario Fuga dal Covid, girato in pieno lockdown nell???aprile 2020 all???interno del Centro di prima accoglienza per senza fissa dimora del Comune di Napoli, luogo nel quale lavora in qualit?? di sociologo. Quest???ultimo lavoro ?? diventato un progetto istituzionale ed ?? attualmente in selezione
ufficiale per numerosi festival internazionali. Dopo aver lavorato per anni ad una serie di raccolte di poesie, nel 2016 scrive Tu che mi aspetti al binario 6 (per 400ml associazione culturale e Teatro Galleria Toledo). Il suo ultimo volume di poesie, Febbraio non esiste, ?? scritto fra il 2019 e il 2020. Scrive dal 2019 critiche cinematografiche per la rivista Europalab. Ha da poco terminato un saggio sul ???delirio nel cinema??? con particolare riferimento al film Joker di Todd Phillips ed ?? impegnato nella pre-produzione del
suo prossimo short film ambientato a Napoli.
Nazareno Barone, Valerio Grutt, Miryam Gison