Nel 1945, il deserto egiziano ha restituito, grazie a una scoperta casuale, una vera e propria biblioteca di testi apocrifi cristiani nascosti in giare tra le falesie nei pressi della localit?? di Nag Hammadi. All'interno di 13 codici erano custoditi oltre 50 testi la maggior parte dei quali appartenenti a correnti gnostiche cristiane dei primi secoli. Tra gli scritti pi?? noti, Il Vangelo di Tomaso, Il Vangelo di Filippo, l'Apocrifo di Giovanni.
Chi li ha nascosti? Chi erano i loro lettori? Una tra le ipotesi storicamente pi?? rilevanti attribuisce l'occultamento dei testi ai monaci di un vicino monastero. Era il tempo in cui, a seguito della definizione del canone scritturale ad opera del vescovo di Alessandria e del successivo editto imperiale di Tessalonica del 380 d.C., le correnti cristiane eterodosse erano diventate, alla stregua dei pagani, passibili di persecuzione e i loro testi votati alla distruzione.