La singolare iniziativa che la Biblioteca propone, d?? risalto a due anniversari importanti: l'uno gi?? menzionato e tracciato dal Cepell che celebra Dante Alighieri, e l'altro,il centenario dalla morte del letterato Tommaso Cannizzaro avvenuta in Messina, il 25 agosto 1921. Le due figure del panorama letterario italiano, sebbene appartenenti a epoche lontane risultano aver in comune proprio la Divina Commedia,di paternit?? del Sommo,della quale l'illustre messinese fu eccellente traduttore in dialetto siciliano e di cui la Biblioteca Regionale Giacomo Longo di Messina custodisce la prima edizione pubblicata nel 1904 ed ?? la prima integrale traduzione siciliana dell'opera dell'Alighieri. Il Cannizzaro,che fu poeta,critico letterario e traduttore,viaggiatore,poliglotta,dallo spirito indomito-milit?? infatti tra le file garibaldine-si dedic?? a tale impresa letteraria "con lavoro assiduo e febbrile -come lo stesso ricorda nell'introduzione-temendo che la pazienza e il vigore mi venissero meno,a tradurre ordinatamente l'intero poema???.
Il Suo ?? da considerarsi un vero capolavoro,basato su un approfondito studio della lingua siciliana,e segnatamente messinese,ben congegnato e,poeticamente,perfetto. E' lodevole la finalit?? per cui si diede alla stesura:diffondere"nel popolo insulare il maggior poema che vanti non solo la letteratura nostra, ma la poesia in genere.Rendere accessibile a tutte le classi...".Un capolavoro in cui l'uso del vernacolo non giunge a trasformare il contenuto in parodia,come gi?? altri autori avevano fatto,bens?? ne ?? interpretazione fedele e seria.
Voci,suoni,forme grammaticali,utilizzate con maestria dall'autore,consapevole delle affinit?? esistenti fra il dialetto fiorentino dantesco e il vernacolo siciliano,dei legami fra il volgare illustre e la lingua siciliana. Composizione poetica,frutto di un intenso lavoro di lima per non sfocare il concetto originale e,nel contempo,non avvilire la rima.Tommaso Cannizzaro guard?? a quanto fatto anche in prospettiva di fruizione da parte di chi non era avvezzo al dialetto siciliano,rendendo pi?? prezioso il testo con note in calce di fonetismo,vocalismo,consonantismo del dialetto siciliano corredate di schemi fonetici.Un'elencazione,poi,di "voci e forme della parlata messinese non registrate nei vocabolari siciliani e adoperate nella presente traduzione"rendono l'idea dell'immenso e appassionato lavoro e della sua unicit??.
Il pomeriggio sar?? cos?? organizzato: dopo i saluti istituzionali e l'introduzione della Direttrice,Dr.ssa Tommasa Siragusa e l'intervento del curatore del progetto,l'etnomusicologo,Dr.Mario Sarica,sar?? dato spazio a un video composito realizzato dalla Biblioteca in collaborazione con l'Associazione Orchestra da Camera di Messina, sotto l'egida dell'Assessorato Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo. Trattasi di una produzione drammaturgico/musicale dell' Orchestra da Camera di Messina.
Si svolgeranno varie esecuzioni musicali,in prima assoluta,dei Maestri e autori dei temi musicali originali:Gemino Cal??(clarinetto e fiati pastorali),Stefano Sgr??(percussioni),Antonio Garufi(contrabbasso),e in letture di alcuni brani tratti dalla Divina Commedia nella versione tradotta in siciliano da Tommaso Cannizzaro,rese dagli attori Antonio Previti e Gabriella Zecchetto.