Non ?? facile offrire un ritratto di Camillo Sbarbaro e della storia della sua scrittura. Parco distillatore di testi rarefatti, autore apparentemente semplice e appartato, presenta in realt?? intricati nodi testuali e sentimentali e plurime contraddizioni. In occasione della pubblicazione del Meridiano che raccoglie la sua produzione letteraria e che rende disponibili al pubblico anche testi rari o introvabili, si proporr?? una sua sintetica immagine soffermandosi in particolare su Pianissimo 1914, Trucioli 1920, le bellissime poesie di Rimanenze 1955 (che raccoglie per?? testi pi?? antichi,tra il 1913 e il 1933) e Fuochi fatui 1956. Un polittico a quattro ante, due poetiche e due prosastiche, che, sottoposto a ossessive correzioni e riedizioni, non esaurisce affatto l???attivit?? di Sbarbaro (ben pi?? intensa di quanto lui amasse presentarla), ma consente forse di isolare alcuni tratti della sua scrittura e di mettere in rilievo il suo influsso sui poeti del Novecento.
L'attore teatrale Jacopo Marchisio legger?? le sue poesie.
Enrico Testa le presenter??.
Attore: Jacopo Marchisio