Un periodo cruciale e drammatico, quello della metà del '500, nel quale ferveva il dibattito religioso tra tutti gli strati della società e si sentiva il bisogno di una riforma della Chiesa, sollecitata dallo scossone rappresentato dal confronto con i protestanti. Un periodo che tutti conosciamo per il suo esito finale, ovvero l'instaurazione della Controriforma, con la sua rigida e a volte perfino violenta difesa dell'ortodossia, ma che allora era ancora tutto da giocare e un'altra strada, all'interno della Chiesa, era ancora possibile, di dialogo e tolleranza religiosa. Di questa strada alternativa fu autorevole portavoce la Congregazione benedettina di S. Giustina e oggi, per raccontare questa storia, si uniscono la Biblioteca Statale di S. Giustina e la Biblioteca Comunale di S. Benedetto Po, attuali "rappresentanti" dei due monasteri più importanti della congregazione. Una voce narrante restituirà il quadro del periodo e a lei si intervalleranno i volti e le voci dei personaggi coinvolti, attraverso lettere, trascrizioni di interrogatori del tribunale dell'Inquisizione, libri ecc.
Al termine, sarà a disposizione per le domande del pubblico lo storico ed esperto della Congregazione di S. Giustina Giovanni Battista Francesco Trolese osb.
L'incontro sarà ospitato nella ex biblioteca del Monastero di S. Benedetto Po, all'interno del Museo Civico Polironiano.
Giovanni Battista Francesco Trolese, Annapaola Di Maio, Sara Menapace, Francesca Marcellan