Il libro è più che un resoconto di avventure, fatiche, gioie e dolori vissuti come un poema epico omerico, o come una tragedia shakespeariana, è un richiamo, un memorandum all'umanità, attraverso un appello testimoniale, dei valori più importanti della vita, delle ragioni che danno senso allo sforzo e al sacrificio, anche quando il dubbio, perenne, eterno e benedetto, minaccia talvolta di disintegrare il forziere delle convinzioni. (dalla prefazione di Martín Guevara Duarte).
Salvatore Squillaci, Rosario Pettinato, Vito Antonio D’Armento, Carmen Leuzzi, Luisa La Carrubba