La Biblioteca di Cutrofiano, insieme all’Assessorato alla Cultura, organizza, presso le Scuderie di Palazzo Filomarino, una serata di letture tratte da “Viaggio de Leuche”, un poemetto che si configura come il più antico testo poetico in dialetto salentino finora conosciuto. Lo scritto risale agli anni a cavallo fra il XVII e il XVIII secolo e racconta il viaggio di oltre 200 Km che una comitiva di quattro amici intraprende a cavallo, seguita a piedi da due inservienti, al fine di raggiungere Leuca e la “Madonna de Finimunnu” e, una volta lì, fa ritorno a Salice Salentino, da dove era partita. Protagonista e autore dello scritto è Don Geronimo Marciano, sacerdote conosciuto anche come “lu Mommu te Salice”, la cui età anagrafica si aggira intorno ai 60 anni. Di spessore artistico, Don Geronimo Marciano compone tre canti in rima, l’ultimo dei quali, tra le molteplici esperienze di viaggio, narra l’ospitalità di Giovanni Filomarino e Teresa Erriquez presso il palazzo ducale di Cutrofiano. La presentazione dell’opera sarà curata dal Dott. Salvatore Matteo, ex direttore della Biblioteca Comunale di Cutrofiano in pensione. Le letture saranno invece realizzate da tre lettrici volontarie. Per la lettura, adopereremo il testo riportato da Luigi Lezzi in “Viaggio de Leuca - guida ai luoghi nonluoghi e luoghi comuni del Salento", edizioni Kurumuny, Calimera-Martignano, 2009.
Salvatore Matteo, Alessandra De Filippi, Dora Mosca, Gabriella Russo.