Poesia fu uccisa dai poeti sedicenti, amanti dell’interrotta linea, lor vanagloriosa frotta di falsi esteti e dotti analfabeti, con la complicità degli esegeti e di tanti editori la
condotta, violò la Musa e l’arte fu corrotta, lasciando l’uomo senza i suoi segreti. Senza bellezza vita non è bella, conduca l’intelletto fantasia, il verso misurato non è cella ma s’empia di ragione e di follia, e sia d’amore intrisa ogne favella, sì sublime stil fa la poesia.
Giovanni Canino, Santa Alfonzetti, Eugenio Patanè