L'incontro ha un titolo piuttosto suggestivo "Dalla materia dei codici alla levità dei canti" che riassume bene il contenuto di quanto potremo ascoltare. E' un appuntamento organizzato per Il Maggio dei Libri 2023, dalla Biblioteca comunale Carducci e dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, per presentare alla cittadinanza il restauro dei codici di Sant’Eutizio (Preci). Oltre alla presentazione del lavoro di restauro, potremo ascoltare alcuni brani gregoriani intonati direttamente dai nostri codici.
L’intervento di restauro, eseguito dallo Studio Crisostomi di Roma, è stato possibile grazie al contributo derivante dall’8×1000 a diretta gestione statale per l’anno 2020, ossia la quota del gettito Irpef che ogni cittadino contribuente può scegliere di destinare allo Stato.
Con tali risorse è stato possibile restaurare - e quindi restituire alla piena pubblica fruibilità - 4 preziosi codici liturgici databili tra il XII e XIV secolo prodotti nel centro scrittorio dell’abbazia di Sant’Eutizio (Preci), uno dei complessi monastici più antichi in Italia. Quelli di Spoleto sono gli unici codici un tempo appartenenti all’abbazia rimasti in Umbria.
Interverranno: la dottoressa Giovanna Giubbini, Segretaria regionale MiC per l'Umbria e Soprintendete; il prof. Paolo Crisostomi, docente dell’Università di Roma e titolare dell’omonimo Studio che ha eseguito il restauro; padre Matteo Ferraldeschi, esperto di canto gregoriano e direttore del Coro dei laudesi Umbri autore dell'esecuzione canora e dell’intervento storico-musicale.
A cura della Biblioteca comunale “G. Carducci” di Spoleto in collaborazione con la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria – Maggio dei libri 2023: Secondo filone ““I libri, quelli forti…”
Giovanna Giubbini, Paolo Crisostomi, Matteo Ferraldeschi