DESCRIZIONE
Nell’aula allestita come una trattoria, seduti ai tavoli con tovaglie a quadretti bianchi e rossi i bambini hanno “assaggiato” libri di vario genere. Un laboratorio proposto per vivere la lettura come momento di socializzazione e di discussione (Indicazioni Nazionali per il curricolo) e dare a ciascuno la possibilità di vivere alcuni dei “diritti del lettore” esplicitati da Pennac:
1. Il diritto di saltare le pagine
Ci sono libri tanto noiosi da apparire interminabili. È diritto del lettore non annoiarsi, ma trarre gioia e beneficio dalla lettura: quindi non temete di saltare paragrafi o intere pagine se preferite, per approdare al capitolo o alla parte che stimola di più la vostra immaginazione. Potete farlo, non sentitevi in colpa, lo dice Pennac!
2. Il diritto di non finire il libro
Non sentitevi in colpa se lasciate un libro a metà, è capitato a tutti, persino ai lettori fortissimi. Se la lettura non trascina è inutile insistere. Potrete magari riprenderlo in un altro momento in cui vi sentirete più in sintonia con la storia narrata.