DESCRIZIONE

Le classi quinte dell’Istituto Comprensivo “Emilio Bianco” di Montalto Uffugo si impegneranno in una maratona di lettura dentro e fuori le classi. Gli studenti leggeranno in classe storie di chi non ha avuto paura, di chi ha avuto il coraggio di esporre le proprie idee, di ribellarsi, di non piegarsi al compromesso. Letture di pace, giustizia e legalità. Il testo scelto è “Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alle mafie” (Mondadori, 2021) scritto da Nicola Gratteri, magistrato dal 1986. In questo libro c’è un incrocio di vite, un sogno, che va diffuso ai giovani e non, senza temere nulla, di lottare per i propri ideali, di credere nella libertà, di essere orgogliosi della propria terra. Sono storie belle, forti, generose, anche di sacrificio e di martirio, la scelta è stata per non cadere nell’oblio come si è soliti fare, è un messaggio di speranza, ed è possibile profetizzare un futuro senza la mafia, se si uniranno le coscienze, se ognuno farà il proprio dovere, se smetteremo di girare la testa. Ogni classe sceglierà di approfondire una storia e verrà dedicata una giornata nel quale tutte le classi si riuniranno nel cortile della scuola dove ogni rappresentante della classe farà da portavoce per far conoscere l’eroe scelto ai compagni delle altre quinte, perché noi abbiamo in questi “eroi” e in altri, un’eredità pesante, non spegniamo i loro sogni, facciamo camminare le loro idee nelle nostre gambe e con il nostro cuore, immaginando un mondo diverso senza la mafia. Alla fine ognuno attaccherà sull’albero della legalità il loro messaggio. Questo è una grande occasione, per dire noi ci siamo, e dobbiamo essere testimoni non di parole ma di fatti. Come affermava Padre Pino Puglisi, E se ognuno può fare qualcosa, allora può fare molto.

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