Una mattinata per parlare del Consiglio d'Europa equivale a ripercorrere una pagina importante della nostra storia recente. Erano ancora "fumanti" le macerie di tanta parte del Vecchio Continente, la Seconda guerra Mondiale era terminata da soli 5 anni, quando il 5 Maggio del 1949 a Londra veniva siglato il patto istitutivo del Consiglio d'Europa. Dieci paesi europei tra cui l'Italia, fondavano tale Organizzazione Internazionale, che a Strasburgo in Francia fissava la propria sede. Una città simbolo, adagiata sulle rive del Reno a confine con la Germania, regione aspramente contesa nella "Grande Guerra" e nel Secondo Conflitto Mondiale, nel 1949 elevata a città del dialogo della perseveranza nel cercare pace e prosperità, nel diffondere il diritto e il rispetto dello stesso, quale strumento primo da adottare nella risoluzione delle controversie, rifuggendo dalla logica della sopraffazione di uno stato sull'altro e creando le condizioni per una federazione di Stati Europei quale antidoto alle spinte nazionalistiche e totalitarie. Le celebrazioni per il 75° di istituzione sono sono il giusto suggello per quanto quanto giornalmente fa il Consiglio d'Europa per la pace, per i diritti umani e la coesione sociale in generale.
Alberto Mosca, Lucino Colantone, Mario Schwetz, Piero Rossi, Gianluca Passarelli, Mario Leone, Silvio Lanciotti, Maurizio Zomparelli, Antonella Celi.