Il limite è qui inteso come ciò che ci caratterizza per il semplice fatto di esistere e di essere in vita in/con una corporeità che non può non invecchiare e non ammalarsi. Ma proprio l'ascolto e l'accettazione del limite, che le caratteristiche del nostro vivere rappresentano, schiudono il significato più proprio del vivere stesso, grazie alla pedagogia simbolica. Anche attraverso la malattia è possibile porsi in ascolto del significato profondo di doversi rapportare a se stessi in modo diverso, così da sondare il mistero stesso del vivere.
Alba G. A. Naccari, Ylenia D'Aniello (autrici)