La parola “microstoria” fa pensare a contadini, streghe e indemoniati – ai molti uomini e alle moltissime donne che sono state doppiamente vittime, prima degli abusi di potere nel corso delle loro vite e poi dell’oblio da parte della Storia con la S maiuscola. “Microstoria” è anche il nome associato a una stagione storiografica italiana di altissimo profilo, che non solo ha riportato alla luce questi protagonisti del passato ma nel farlo, ha rinnovato il modo di fare ricerca e di scrivere di storia. In entrambi i sensi, la microstoria si ricollega alla piccola scala, alla dimensione del villaggio o del quartiere, alla biografia di uno sconosciuto. Che cosa ha dunque a che fare la microstoria con la storia globale? Francesca Trivellato si è interrogata su questa domanda per oltre un decennio. I suoi saggi qui raccolti, per la prima volta in traduzione italiana, offrono risposte per alcuni versi sorprendenti a partire da un punto di osservazione privilegiato.
Francesca Trivellato è professoressa di storia dell’Europa moderna presso l’Institute for Advanced Study di Princeton.
Renata Ago ha insegnato Storia moderna alla Sapienza Università di Roma
Ida Fazio insegna Storia moderna all'Università di Palermo.
Brigitte Marin è direttrice de l’École française de Rome.
Gabriele Pedullà insegna Letteratura italiana all'Università di Roma Tre.