E’ davvero possibile debullizzare una scuola? La risposta è no, non è possibile. Chi promette questo, mente sapendo di mentire. Colorare una panchina, gridare uno slogan, organizzare un convegno, alle volte soddisfa più un bisogno propiziatorio che una esigenza educativa. La verità è che il mondo della “lotta” al bullismo troppo spesso è saturo di ingegneri ma orfano di operai.
Le formule infallibili - fast e prive di sudore - appartengono più alle logiche pubblicitarie che alle esigenze e i tempi dell’Educazione reale. Un’altra verità è che il bullismo non rappresenta una semplice devianza, ma piuttosto un profondo meccanismo sociale dove il bullo è solo un attore e neppure tra i più importanti.
Una classe non andrebbe considerata come la semplice somma dei suoi componenti, e non basta chiudere venti alunni in una stanza per trasformarli automaticamente in “compagni”.
Senza false promesse e senza slogan ad effetto, il progetto “Scuola debullizzata” (ispirato dalla L.
71/2017), celebra l’Educazione chiamando a raccolta l’intera comunità educante, consapevole del fatto che il bullismo non si dovrebbe combattere ma prevenire!
Salvatore Bandinu