La storia di Rut e Noemi viene utilizzata dall’autore per stimolare il lettore ad acquisire un nuovo sguardo sulla propria vita, quella già vissuta e quella che deve ancora venire.
Il loro viaggio ha il sapore ha il sapore dell’incertezza e del ricominciare, strada facendo. Il loro continuo sradicarsi e radicarsi non segue il criterio delle proprie tradizioni, delle proprie consuetudini, ma quelle di una cura vicendevole.
Ogni capito del libro si apre con un brano tratto dalla storia biblica di Rut, seguito poi da alcune domande per la riflessione personale, per chiudere con una profonda meditazione sul brano proposto. Gli esercizi battesimali a conclusione del capitolo aiuteranno il lettore a «vivere cristianamente ogni situazione della vita, ad essere per gli altri “un altro fiato”».
La condivisione è al centro delle pagine che si andranno a leggere, condivisione che è anche la manifestazione e la premura di Dio, che volutamente non compare nella storia mentre le attenzioni e le scelte dei protagonisti ne diventano una traccia evidente.
In questo cambio d’epoca, non potendo conoscere in anticipo la strada, è importante sapere se c’è qualcuno che vuole percorrerla con noi amorevolmente, come Rut e Noemi.
Autore: Salvatore Miscio
saluti sindaco: Michel Patruno
assessore alle politiche sociali Bruna Glionna
Daniela Delzotto, psicologa, arteterapeuta e psicoanlista
Vera Di Giulio Presidente Age