Tra le iniziative promosse per valorizzare la lettura e combattere il disinteresse, la demotivazione implicita, la dispersione scolastica, l’analfabetismo di ritorno ed, infine, per promuovere il “gusto” della lettura e della scrittura, anche quest’anno, la nostra scuola ha aderito all’iniziativa “IL Maggio dei Libri 2024”.
Per l’occasione, il 20 maggio, la scrittrice Felicita Romano ha coinvolto i bambini, delle classi terze e quarte della Scuola Primaria “F. Fabbiani” dell’Istituto Omnicomprensivo di Città Sant’Angelo(PE), in un’esperienza educativo-didattica che ha mirato a rafforzare nei giovani le competenze cognitive, relazionali, valoriali attraverso l’educazione civica, la lettura e la scrittura quali strumento di ispirazione individuale, ma anche di aggregazione sociale.
Torniamo al percorso con i bambini. La mattina, gli alunni e i docenti delle rispettive classi si sono ritrovati in palestra e sono stati “catapultati” dalla scrittrice in una chiacchierata coinvolgente che li ha visti partecipi, tutti, come un grande gruppo che coopera per ascoltare, fare, costruire e “stare dentro alla lettura e alla scrittura”.
I bambini hanno posto all’autrice “domande a profusione” interpretando il ruolo di intervistatori, interagendo, curiosando… insomma, sono stati protagonisti e, non stanchi e con il sorriso sui loro volti, avrebbero continuato a vivere questa esperienza non ordinaria anche dopo il termine dell’incontro; non paghi, infatti, hanno chiesto puranche l’autografo come segno di considerazione per una scrittrice di libri per l’infanzia, dedita alla scoperta del mondo infantile perchè, ho questa convinzione, è qui dentro che si trovano le chiavi di volta del vivere senza sovrastrutture e il desiderio di scoperta proprio di chi della vita, semmai si possa, ha ancora tanto da esplorare!
Attraverso dialoghi attivi e piacevolmente animati, gli alunni hanno esplicitato domande, aspettative, affermazioni ed emozioni; la loro pregressa e personale vicinanza alla lettura e la particolarità dell’incontro, che stavano vivendo, hanno favorito la curiosità di capire cosa significhi essere uno scrittore e,ancor di più, cosa “lo muova” e quale sia la sua fonte di ispirazione ad esserlo; entusiasti dell’esperienza, hanno salutato l’autore con vivacità e, una volta in classe, hanno colorato le immagini dei personaggi dei libri di Felicita Romano.
L’autrice è stata, altresì, uno scrigno di informazioni, riflessioni, stimoli in pieno stile maieutico che sicuramente avranno lasciato un semino da curare e far germinare nei partecipanti. Attraverso le parole, lette e scritte, si è proposta una dimensione espressiva alle emozioni e ai sentimenti, in una trama ed un ordito di profonda valenza educativa personale e collettiva.
Queste pratiche continuano ad essere ALTAMENTE CONTAGIOSE... buon pro a tutti! Florena Iavarone.
FELICITA ROMANO