DESCRIZIONE

Giovanni Petella viaggiò in Sud America, toccando i principali porti.
Riempì cinque quaderni di annotazioni, oltremodo intelligenti, sintomatiche di un animo speculativo. Prima del viaggio lesse tanto, formulò ipotesi. Durante la navigazione ebbe modo di trovare conferme o smentite alle proprie previsioni. Rimangono le sue osservazioni pungenti, il suo sguardo onnicomprensivo, la voglia di sapere cose nuove. Applicò una personalissima prospettiva di fronte all'ignoto, cercando di comprendere i fenomeni che lo circondavano.
Le memorie del suo viaggio marittimo, durato 3 anni, edite una sola volta a fine Ottocento, saranno presentate il prossimo 24 maggio.
È notevole e allo stesso tempo curioso notare come in esse Giovanni Petella adottasse paragoni tra località esotiche e zone, amorosamente pensate e idealizzate, di Piedimonte Matese come a volere gettare le basi per una storia mondiale di Piedimonte, cioè a dire come Piedimonte sia stata, ed ancora oggi sia, percepita e considerata nel Mondo, secondo un approccio multiprospettico.

OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE

Armando Pepe, autore

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