Il gruppo della libroterapia di Peccioli esce per la prima volta dalle mura della Biblioteca Comunale.
Palazzo Pitti a Firenze sarà la prima tappa di questa piccola uscita organizzata dalla Fondazione Peccioli per l'arte che gestisce la biblioteca.
Sarà così possibile per gli iscritti al gruppo poter osservare dal vivo le opere di Artemisia Gentileschi presenti in questo famoso museo fiorentino; Artemisia è l'artista che è stata scelta come protagonista del romanzo preso in esame durante l'ultimo incontro di libroterapia tenuto dalla psicoterapeuta esperta in libroterapia Rachele Bindi.
La tematica affrontata durante tutto questo anno verteva sugli scrittori poco conosciuti del secolo scorso.
Con il suo libro dal titolo "Artemisia", Anna Banti nel 1947 fonda il mito della pittrice e ci consegna uno straordinario romanzo modernista, una delle opere più significative del Novecento. Il romanzo, benché basato sulla realtà storica, è piuttosto un immaginario diario a due, un intenso dialogo al di là del tempo e della storia tra queste due donne che furono artiste e forte viene a crearsi così un legame tra arte e letteratura.
La seconda parte del pomeriggio sarà dedicata ad una sosta con aperitivo in un caffè letterario di Firenze. Un luogo con cui poter familiarizzare vista l'attività di presentazioni di nuovi libri, piccoli eventi dove si può parlare di temi filosofici, attuali e culturali.