DESCRIZIONE

Quest’anno l’IISS “Rosa Luxemburg” di Acquaviva delle Fonti ha scelto di mettere al centro del percorso educativo un grande tema: la bellezza. Un concetto ampio e profondo, che abbiamo esplorato attraverso letture, conversazioni, riflessioni e attività condivise, portando la bellezza non solo tra i banchi di scuola, ma anche in biblioteca, in piazza e in rete.
Fin da febbraio abbiamo aderito alla campagna nazionale "Libriamoci", organizzando momenti di lettura ad alta voce nella nostra biblioteca d’istituto. Non è stata solo un’attività scolastica, ma una vera trasformazione: la biblioteca è diventata uno spazio di scambio vivo e dinamico, dove studenti di classi diverse hanno potuto incontrarsi, confrontarsi e lasciarsi ispirare dalle parole dei libri e dalle emozioni che suscitano.
Contemporaneamente, il nostro istituto ha preso parte a due significative iniziative promosse e organizzate dall’associazione Presìdi del Libro: "Raccontami il giornalismo" e "Book Debate".
La prima iniziativa si è svolta in collaborazione con la Regione Puglia, nell’ambito di un concorso dedicato all’intellettuale tarantino Alessandro Leogrande. I protagonisti sono stati cinque libri di giornalismo narrativo d’inchiesta, letti, discussi e votati da studenti di venti scuole superiori pugliesi. Anche i nostri ragazzi e ragazze hanno preso parte attivamente a questo percorso. Dopo aver letto le opere in gara ("Pomodori rosso sangue" di Diletta Bellotti, "Lo statuto delle lavoratrici" di Irene Soave, "Sottocorteccia. Un viaggio tra i boschi che cambiano" di Pietro Lacasella e Luigi Torreggiani, "Si può si deve" di Mario Ciancarella e "Dalla stessa parte mi troverai" di Valentina Mira), gli studenti hanno partecipato a confronti online con coetanei di altri istituti, incontrato gli autori in collegamento remoto e prodotto podcast dedicati a ciascun libro. Un’esperienza intensa e formativa che ha offerto spunti di riflessione su temi cruciali per il nostro Paese: ambiente, lavoro, diritti, legalità. A marzo, dopo settimane di letture e confronti, ragazzi e ragazze partecipanti hanno votato il proprio libro preferito e dalla votazione è emersa una preferenza, comunicata poi agli organizzatori, insieme con la motivazione della scelta, per contribuire all'esito finale del concorso. Un momento di crescita collettiva, che ha lasciato nei ragazzi la consapevolezza di poter essere parte attiva della società, attraverso lo sguardo critico e avvertito che la lettura sa offrire.
La seconda iniziativa, "Book Debate", ha portato gli studenti a confrontarsi in una vera e propria gara di argomentazione. La sfida è consistita nel sostenere o confutare una mozione a partire dalla lettura di un libro, collegando idee, valori e riflessioni. Dopo la prima fase eliminatoria, in cui i nostri alunni hanno presentato un video sul romanzo "Saresti così bella" di Holly Bourne, la squadra del nostro istituto è riuscita ad arrivare in finale, sfiorando la vittoria. La finale si è tenuta il 21 maggio scorso, e ha visto i partecipanti confrontarsi sul testo "Tartarughe all’infinito" di John Green. Un’occasione preziosa per sviluppare pensiero critico, capacità di esposizione e ascolto reciproco.
A coronamento di questo percorso il 23 maggio, in occasione della "Giornata della creatività e dei talenti", che la nostra scuola per tradizione organizza ogni anno, è stato allestito uno specifico momento dedicato alla lettura ad alta voce di poesie attinenti al tema della bellezza, accompagnate da brani musicali coerenti con i temi affrontati. Con questa iniziativa abbiamo inteso partecipare alla campagna nazionale “Il Maggio dei Libri”, per portare sul palco e in piazza i libri e la lettura in un contesto festoso e non istituzionale. Così, ad esempio, il "Cantico delle creature" di Francesco d’Assisi è stato accostato a "What a Wonderful World" di Louis Armstrong, mentre al sonetto petrarchesco "Erano i capei d’oro a l’aura sparsi" ha fatto eco "Young and Beautiful" di Lana Del Rey. Parole e musica si sono fuse in un’atmosfera suggestiva, capace di toccare corde profonde e offrire ai presenti un’esperienza emotiva autentica. Tutte queste attività hanno permesso ai nostri studenti di vivere la lettura non come un esercizio scolastico, ma come una forma di incontro con sé stessi e con gli altri. Attraverso le parole, le storie e i dibattiti, i ragazzi e le ragazze hanno imparato a guardare il mondo con occhi più attenti, più critici, più curiosi.

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