MAGGIO DEI LIBRI 2017
23 aprile – 31 maggio
Oltre 1.800 le iniziative già organizzate in tutta Italia
Roma, 2 maggio 2017. Con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, il 23 aprile è iniziata la settima edizione del Maggio dei Libri, la campagna nazionale di promozione della lettura promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la partecipazione di partner istituzionali (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
Un’inaugurazione speciale, avvenuta domenica 23 aprile a Milano con una Tavola rotonda all’interno della Fiera Tempo di Libri dedicata proprio al tema chiave La lettura come strumento di benessere, anche quest’anno affiancato da altri 3 filoni – la legalità, gli anniversari di scrittrici e scrittori illustri – nel 2017 ricorrono i 125 anni dalla nascita di J. R. R. Tolkien, 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello, 150 anni dalla morte Charles Baudelaire, di 200 anni dalla morte di Jane Austen, 30 anni dalla morte di Marguerite Yourcenar – e il paesaggio. La risposta degli appassionati del libro, fra privati, associazioni e istituzioni, non si è fatta attendere: sono già oltre 1.800 le iniziative inserite o in corso di validazione nella banca dati del Maggio dei libri e consultabili sul sito ufficiale www.ilmaggiodeilibri.cepell.it e molte sono a cura dei partner della campagna.
UN ASSAGGIO DALLE 1.800 INIZIATIVE GIÀ PRONTE
Storie e letture arrivano da tutta Italia e portano la firma degli organizzatori più diversi: istituzioni, privati, associazioni. Fra i partner del Maggio dei libri, la Casa delle Letterature di Roma, che ha in calendario numerose presentazioni, fra le quali: il 3 maggio alle 17 In origine è il dono di Nicola Carone (Il Saggiatore) e Mio tuo suo loro di Serena Marchi (Fandango), dibattito sulla gestazione per altri detta anche maternità surrogata, con Monica Cirinnà, Michela Marzano, Chiara Lalli, Marilena Grassadonia, Stefania Stefanelli, Angelo Schillaci, Vittorio Lingiardi; il 5 maggio alle 16 si discute invece delle Fortune e sfortune di una Beatles fan (Progetto Cultura Edizioni) di Emanuela Pettinelli, insieme a Maria Ida Gaeta, moderatrice anche dell’incontro il 10 maggio, sempre alle 16, su Acqua che scorre nascosta, di Gloria Cirocchi (Manni editore). L’11 maggio alle 16 focus su Scrittrici e intellettuali del Novecento. Paola Masino, a cura di Beatrice Manetti (Fondazione Mondadori-Saggiatore), con Siriana Sgavicchia e Lucinda Spera, coordinate da Marina Zancan, mentre il 16 maggio alle 19, nel giardino della Casa delle Letterature, spazio alla raccolta di poesie Tutto qui, di Franco Marcoaldi (Einaudi), con letture dell’autore e musiche di Invano Battiston. Il 23 maggio alle 17.30 Marco Belpoliti presenta In bilico, di Aldo Zargani (Marsilio Editore), e il 25 maggio alle 17 Valerio Magrelli ed Elio Pecora discutono con Antonio Prete del suo Il cielo nascosto. Grammatica dell’interiorità (Bollati Boringhieri), entrambi gli incontri con la moderazione di Maria Ida Gaeta.
Fra i partner più attivi nell’ambito della campagna anche Unicoop Tirreno, che ha in programma decine di appuntamenti nei suoi supermercati, tra i quali: ad Avenza (Massa Carrara), il 5 maggio alle 17 nello spazio soci sono in programma le letture ad alta voce Io leggo… tu leggi… noi leggiamo insieme; venerdì 19 alle 18, nel supermercato, è la volta del Guerrilla Reading, mentre venerdì 26, sempre alle 18, nella sala soci di via Campo d’Appio incontro su La casa del colonnello, con l’autore Alvise Lazzareschi. A Roma nella Biblioteca Vaccheria Nardi il 10 maggio alle 17 Luca Attanasio parla di Libera Resistenza, e a Civitavecchia (Roma) il 27 maggio alle 17.30 ecco Il Racconto è Servito: 13 storie sul filo conduttore di cuochi e cucina, insieme a Marco Salomone, Claudia Tisselli, Danilo Catalani, Paola Bianchi, Patrizia Arcioni, Ernesto Berretti. A Bagno di Gavorrano (Grosseto) l’11 maggio alle 16.30 nella sala Auser si parla di La stoffa delle donne con Laura Calosso, presentata da Claudia Musolesi; nello spazio soci ipercoop del Centro Commerciale Maremà di Grosseto il 17 maggio alle 17 ci sono Libri a merenda, ovvero un laboratorio di lettura animata per bambini, e il 26 maggio alle 17 arriva il gruppo I Teatranti di San Vincenzo, che leggerà per grandi e piccoli alcune delle Filastrocche del Pangolino di Renato Gorgoni; infine a Venturina Terme (Livorno), l’11 maggio alle 17 sono protagonisti I paesaggi del vino, a cura di G. Galeotti e M. Paperini, e il 23 maggio alle 17 Roberta Pieraccioli presenta La Resistenza in cucina (Ouverture Edizioni).
Esplorando le regioni d’Italia sulla mappa delle iniziative, si scopre ad esempio che il Comune di Catania in collaborazione con l’Assessorato ai Saperi e Bellezza Condivisa ha preparato 137 appuntamenti letterari dal 23 aprile al 31 maggio, tra i quali: Silvana Grasso il 6 maggio presenta il suo Solo se c’è la luna candidato al Premio Strega e al Premio Campiello (Libreria Mondadori di piazza Roma, ore 18); il 13 maggio arriva Giorgio Vasta con il suo Absolutely nothing (Libreria Vicolo Stretto, ore 19.30); il 16 maggio l’egittologo Zahi Hawass interverrà alla presentazione di Il loto e il papiro di Francesco Santocono (Teatro Sangiorgi, ore 18); il 18 maggio Sebastiano Ardita parlerà del libro Giustizialisti scritto con Piercamillo Davigo (Castello Ursino, ore 17.30) e il 26 maggio sarà la volta di Gaetano Savatteri con il suo Non è più la Sicilia di una volta (Cavallotto Librerie, ore 17.30). Inoltre, le scuole “Cesare Battisti” e “Agatino Malerba” partecipano al Maggio dei libri cimentandosi con il concorso riservato dedicato alle Little Free Library. Da Venezia, la Biblioteca Nazionale Marciana aderisce al Maggio dei libri per il settimo anno consecutivo, con incontri nella Libreria Sansoviniana alle 17: il 3 maggio presentazione del romanzo di Saveria Chemotti Ti ho cercata in ogni stanza (L’Iguana editrice); il 4 maggio saranno protagonisti i volumi Aldo al lettore. Viaggio intorno al mondo del libro e della stampa in occasione del V Centenario della morte di Aldo Manuzio, a cura di Tiziana Plebani (Unicopli), Miscellanea marciana, vol. XXI (2016) e Aldo Manuzio. La costruzione del mito, a cura di Mario Infelise (Marsilio); il 5 maggio si parla di I velluti nella collezione della Galleria del Costume di Firenze, di Roberta Orsi Landini e infine il 30 maggio arriva Marco Giardini con il suo Figure del regno nascosto. Le leggende del Prete Gianni e delle dieci tribù perdute d’Israele fra Medioevo e prima età moderna (Olschki).
LIBRI NEL GIRO 2017
Torna per la quarta edizione Libri nel Giro, il progetto di promozione della lettura e della cultura della bicicletta, quest’anno con tema Giro giro tondo – 100 corse del Giro d’Italia a cura dell’associazione Ti con Zero, che si occupa di promuovere le attività culturali della Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza. Quest’anno ha aderito all’iniziativa anche il Giro d’Italia Under 23, che si correrà dal 9 al 15 giugno in Emilia Romagna, Marche e Abruzzo: è la più importante corsa a tappe (con il Tour de l’Avenir, francese) nel mondo riservata ai giovani, la cui prima edizione risale al 1970 – fra i vincitori anche Francesco Moser e Marco Pantani. Il progetto Libri nel Giro coinvolge le biblioteche dei comuni di tappa del Giro d’Italia (che quest’anno si svolge dal 5 al 28 maggio con arrivo a Milano), in particolare musei e istituti di cultura, e mette “in pista” 100 libri itineranti dedicati al Giro d’Italia, della Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza. In programma anche una mostra di teatri in miniatura, con rielaborazione di antichi modelli di carta e altri materiali per comporre scene, mondi e personaggi, piccoli gioielli fra artigianato d’arte e sperimentazioni architettoniche; la mostra sarà inaugurata dall’incontro con il giornalista e scrittore Marco Pastonesi Storie di corse e corridori. Libri nel Giro ha inoltre in calendario: laboratori di promozione della lettura per le scuola di tutti i livelli; gli incontri per ragazzi e adulti Storie di corse e corridori del Giro d’Italia, con Marco Pastonesi; Alfonsina Strada, narrazione performativa di e con Patrizia Bollini dedicata alla prima e unica donna che partecipò al Giro d’Italia; infine il reading Pantani era un dio, di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio. Tra i prossimi appuntamenti in programma: a Bracciano (Roma) il 3 e 4 maggio alla Biblioteca comunale, i laboratori con Fernanda Pessolano Bici come farfalle (3 maggio e in programma anche il 16 e 17 maggio alla Biblioteca comunale di Campagnano – Roma) e Il Diavolo Rosso (4 maggio), alle 9 e alle 11; sempre a Bracciano, l’8 maggio al Grand’Italia Bar (ore 18) Storie di corse e corridori. 100 edizioni del Giro d’Italia: aneddoti, imprese e avventure, aperitivo con racconti di Marco Pastonesi e letture di Sonia Boffa. Dal 19 al 31 maggio a Tirano (Sondrio), nella Sala mostre di Palazzo Foppoli, la mostra Giro giro Tondo, teatrini di carta, libri e altro dedicati al ciclismo di Fernanda Pessolano. Programma completo sul sito www.ilmaggiodeilibri.cepell.it.
IL RACCONTO DELLA TAVOLA ROTONDA A TEMPO DI LIBRI
Il dibattito ha visto la partecipazione del Presidente dell’Associazione Italiana Editori Federico Motta per il benvenuto, e di Romano Montroni (Presidente del Centro per il libro e la lettura), seguiti da diversi interventi. Lo psicanalista Stefano Bolognini ha spiegato perché leggere significhi nutrirsi: “La lettura corrisponde da un lato ad aspetti nutritivi della mente e della persona e dall’altro a un evento relazionale: chi legge si relaziona con chi scrive, in maniera più o meno consapevole, e lo fa con gli stili relazionali che gli sono propri. C’è poi l’incontro casuale con quello che Cesare Musatti chiamava il ‘plancton culturale’, ovvero quegli elementi, quelle occasioni, quelle storie che incontriamo sui banchi delle librerie o nelle biblioteche e che hanno su di noi un effetto non programmato o perlomeno non conscio: non è quasi mai casuale, infatti, quello che scegliamo di leggere, è molto spesso guidato da bisogni o desideri, forze di cui non siamo consapevoli ma che operano dentro di noi”.
Il sociologo Stefano Laffi ha puntato l’attenzione sugli adolescenti: “Il mondo in cui viviamo apparentemente offre ai giovani tantissimi stimoli e opportunità ma contemporaneamente, nella prospettiva di molti ragazzi, non presenta orizzonti futuri chiari. Di fronte a questa eccedenza di possibilità non c’è un premio vero, non c’è garanzia di quello che accadrà, cosa che suscita nei ragazzi disorientamento e frustrazione. Di fronte a questa condizione, si cercano punti di riferimento, fonti di senso: nei libri i ragazzi possono trovare risonanza sul racconto di sé, scoprire e nominare quelle parti di sé e del loro rapporto col mondo che è importante conoscere”.
A spiegare cosa sia e come funzioni la biblioterapia, è stata la psicologa e psicoterapeuta Rachele Bindi: “Le persone che partecipano ai gruppi di lettura, affiancate da un terapeuta che siede fra loro e tiene il filo dei temi centrali per lo sviluppo psichico individuale e collettivo, diventano lettori di se stessi. Nonostante solo di recente la libroterapia sia tornata alla ribalta, è una tradizione millenaria, perché ha a che fare con le radici del nostro essere uomini. Noi siamo la specie delle storie, ne siamo costruttori e ne siamo costruiti: in questo senso il benessere consiste nel trovare le parole per narrare e scrivere la propria storia”.
Nicola Galli Laforest, esperto di letteratura per ragazzi, ha ricordato perché l’adolescenza è un momento chiave nello sviluppo: “Einstein diceva che se vogliamo bambini molto intelligenti, dobbiamo leggere loro molte storie. La scienza oggi ha dimostrato che anche questa sua intuizione era giusta. La lettura è tra le attività umane più complesse e faticose ma anche quella che ci dà di più. Dalle neuroscienze sappiamo inoltre che così come c’è un picco di plasticità a livello cerebrale, di apprendimento, tra 0 e 3 anni, ce n’è un altro tra i 13 e i 16 anni. Gli adolescenti quindi hanno quindi un cervello duttile, particolarmente ricettivo e capace di creare molte più sinapsi di quanto farà nel resto della vita. Come società, smettiamo di dare libri ai ragazzi con obiettivi solo funzionali o istruttivi: dobbiamo far passare il messaggio che leggere è un piacere in sé ed entrare nelle storie, in se stessi, è l’arma di sviluppo più importante che abbiamo”.
Il compito di affrontare il rapporto fra lettura e malattia, è spettato alla psicologa Ketti Mazzocco: “Nei pazienti oncologici, per i quali il benessere fisico e psicologico, come anche sociale, viene a mancare, la lettura e i libri offrono delle risorse invisibili ma efficaci. Sono spesso i pazienti, infatti, a cercare i libri, perché lì sperano di trovare quelle risposte che altre persone non riescono a dare, risposte e significati rispetto a una malattia, a una condizione, che ha stravolto le loro esistenze e ha azzerato ogni progettualità, ha tolto ogni certezza. Leggendo, tra le righe il paziente si rispecchia nel protagonista e riscopre se stesso nella propria interezza, non più solo in quanto malato: ritrova la propria autodeterminazione”.
Vito Mancuso, teologo e scrittore, ha voluto sottolineare il ruolo affascinante e ambiguo dei libri, richiamando al bisogno di sviluppare il pensiero critico: “Come tutte le creazioni dello spirito umano anche i libri sono ambigui, contraddittori, possono produrre benessere ma anche malessere, possono aprire alla libertà dello spirito ma anche generare la schiavitù della mente, asservimento, indottrinamento. Schopenhauer diceva: ‘quando state leggendo è lo scrittore che pensa dentro di voi, state pensando i pensieri di qualcun altro’. Se un libro ‘ci prende’ è perché stiamo vivendo le emozioni che l’autore intendeva farci provare. Quindi se essere liberi significa essere se stessi, allora tra lettore e libro dovrebbe esserci una mediazione, uno spazio di silenzio che consenta di filtrare e assimilare ciò che si legge. Consiglio di leggere sempre con una matita in mano: invita a sottolineare, a tracciare punti di domanda, a cerchiare – e così la mente interpreta, e non subisce passivamente, ciò che legge”.
Armando Massarenti, infine, filosofo e direttore dell’inserto “Domenicale” de Il Sole 24 ore, oltre a coordinare il dibattito ha spiegato le potenzialità della lettura: “La lettura non dà un benessere immediato e non dovrebbe: leggere deve sempre essere in qualche misura ‘disturbante’, deve risvegliarci da sogni dogmatici, illusioni o equivoci e insegnarci a essere più consapevoli. Il benessere che otteniamo è la capacità critica, sempre più affinata, per andare al fondo delle cose e di noi stessi. È un benessere duraturo e non solo individuale: ne ha bisogno l’intera società, per svilupparsi e crescere, anche economicamente: il pensiero critico è ciò che consente di capire il nostro mondo in continuo mutamento, di evolverci con esso, di affrontare le sfide senza turbamento e coltivare sempre nuove capacità”.
Il Maggio dei libri può contare sulla collaborazione di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Poligrafico dello Stato, Associazione Italiana Editori, Associazione Italiana Biblioteche, Associazione Librai Italiani, Sindacato Librai Italiani, Società Dante Alighieri, Istituzione Biblioteche di Roma Capitale. A testimonianza del successo che la campagna continua a riscuotere, spicca la media partnership di Rai Cultura con i portali di RAI Scuola e RAI Letteratura, affiancata da RadioLibri.it: un’importante testata nazionale e una nuova protagonista della radio e del web, idealmente a unire il pubblico tradizionale e quello più digitalizzato. Tra gli altri accordi di partnership e le collaborazioni: Accademia della Crusca, Regione Lazio, Atlante digitale del ‘900 letterario, Casa delle Letterature di Roma, CESP Centro Studi per la Scuola Pubblica, Circolo dei lettori di Torino, Coordinamento delle Associazioni di promozione della lettura nelle scuole, Teatro di Roma e Laboratorio Integrato Piero Gabrielli, Cubo Festival – Un borgo di Libri, Festival della Lettura ad Alta Voce – Progetto di educazione alla lettura espressiva, Festival Pistoia Dialoghi sull’uomo, Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura con il Salone Internazionale del Libro di Torino, Fondo Ambiente Italiano, Gabinetto Vieusseux (Firenze), Istituto Europeo di Oncologia, Associazione Forum del libro, Librerie Coop, Librerie Feltrinelli, Libri nel Giro, Messaggerie, MUBA Museo dei Bambini Milano, Tempo di Libri, Unicoop Tirreno.
Il compito di coordinare le migliaia di iniziative attese spetta come sempre al sito ufficiale della campagna www.ilmaggiodeilibri.cepell.it, punto di riferimento per aggiornamenti, notizie e materiali di approfondimento utili a progettare eventi legati ai filoni tematici. Affinché il Maggio dei libri possa fiorire in tutta Italia con eventi originali e coinvolgenti, è fondamentale la collaborazione creativa di tutti. Le adesioni sono aperte: basta cliccare su “Inserisci la tua iniziativa” dal sito del Maggio dei libri o direttamente sulla piattaforma che raccoglie tutte le iniziative legate al Maggio dei libri 2017, all’indirizzowww.ilmaggiodeilibri.cepell.it/registrazione. Le attività dovranno svolgersi tra il 23 aprile e la fine di maggio. Dall’area Download del sito si possono scaricare il logo e i materiali promozionali, da utilizzare per creare la massima identità visiva. Nella banca dati, da questa edizione, è possibile arricchire la scheda dell’evento con un’immagine o una locandina e, dopo la convalida, condividerla su social network, blog e siti grazie a un link diretto. Quest’anno, inoltre, tutti gli organizzatori riceveranno come riconoscimento ufficiale, al termine dell’operazione di inserimento, il badge “Partecipiamo anche noi”, da condividere su siti, social network e, stampato, da utilizzare insieme alle locandine e sulle vetrine.
Per condividere esperienze, foto, video, eventi e suggerimenti, l’appuntamento social con il #MaggiodeiLibri è come sempre sulla pagina Facebook/ilmaggiodeilibri, su Twitter @maggiodeilibri e, novità di quest’anno, anche su Instagram@ilmaggiodeilibri. Tutti i canali saranno aperti alla condivisione di foto, video e resoconti di partecipanti e organizzatori contraddistinti dall’hashtag ufficiale, e raccoglieranno osservazioni e commenti nell’intento di costruire una comunità di lettori e di scambio di “buone pratiche”. E, per restare sempre connessi, un Social Feed sull’homepage del sito aggregherà in tempo reale tutte le interazioni social.
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