DESCRIZIONE
La mostra Etica della bellezza. I Colacicchi artisti nel '900, che l'associazione Téchne presenta al pubblico, presso la Ciemmeci Spazio Arte al Terrafino di Empoli (via Volontari della libertà 15, dal 18 dicembre fino alla fine di maggio, si segnala come un evento particolarmente significativo nel panorama culturale italiano. L'iniziativa, che prosegue un percorso già avviato con successo tre anni fa grazie alla partecipazione di un gruppo di industriali, dirigenti di azienda, professionisti e intellettuali, anche quest'anno “porta” l'arte in fabbrica, fuori cioè dai luoghi ad essa deputati: i musei, le gallerie, i centri storici. Quest'anno ad essere ospitate alla Ciemmeci del Terrafino sono un centinaio di importanti opere di quattro artisti che hanno lasciato una traccia significativa, non solo figurativa, del Novecento. A partire da Giovanni Colacicchi, figura centrale della vita intelletuale fiorentina del primo Novecento, artista e organizzatore di cultura: è stato, tra l'altro, uno dei fondatori della rivista Solaria. Ma anche di Flavia Arlotta Colacicchi, fascinosa e cosmopolita figura di artista schierata in difesa dell'ambiente, di Piero che, dopo lunghi anni di insegnamento all'Accademia fiorentina, negli ultimi anni della sua vita, aveva scelto di dedicarsi ai poveri e agli emarginati, fino a Francesco, pittore schivo ma ancora attivissimo del quale sono in esposizione numerose opere al secondo piano della fabbrica. Nella mostra, aperta gratuitamente al pubblico ogni giorno, nell'orario di lavoro degli operai, sono esposti - in quattro distinte sezioni - un centinaio di capolavori scelti dalle curatrici, le storiche dell'arte Barbara Cinelli e Laura Corti che sono anche le autrici del bel catalogo (Etica della bellezza. I Colacicchi artisti nel '900, con fotografie di Michele Lamanna e Alessandro Maltinti, Firenze, Aska Edizioni) che i visitatori possono trovare in distribuzione in sede, a fronte di una minima libera offerta alla associazione promotrice Téchne. Da rilevare che anche quest'anno la Regione Toscana e i Comuni di Empoli, Castelfiorentino e Montaione, hanno fornito il patrocinio alla iniziativa, alla quale ha aderito anche l'Accademia di Belle Arti di Firenze.