DESCRIZIONE
Sabato 25 maggio alle ore 17:30 alla Fondazione Tito Balestra Onlus presso la sala dell’arengo del castello malatestiano di Longiano (FC) si terrà un importante incontro che non può lasciare indifferenti gli amanti dell’arte e della letteratura, la presentazione del volume di Giuseppe Appella MAESTRI, AMICI/ Arte e artisti del Novecento edito da SilvanaEditoriale (2023).
La raccolta di saggi presenti nel volume vuole rendere omaggio ad amici e maestri che hanno accompagnato un lungo percorso tra linguaggi diversi, ma sempre rivolti al futuro.
Il lavoro inizia con Antonietta Raphaël, dalla quale muove poi l’interesse, mai interrotto, per Scipione e Mario Mafai, quindi per i pittori che guardavano con rispetto alla “Scuola romana”, ne avevano ricevuto stimoli oppure ne facevano parte. Intanto i viaggi all’estero, dapprima in Europa e poi in America, determinavano i contatti con artisti legati all’Italia, pronti a esaltare la mai sopita passione per la grafica, congiunta inevitabilmente alla letteratura, e a farne nascere un’altra, quella per la scultura, che nel corso degli anni diventerà predominante, tanto da sollecitare ricerche e approfondimenti multidisciplinari utili per raccontare la storia di ognuno di essi nel loro divenire. Nel volume anche un lungo testo su Tito Balestra Poeta e collezionista.
Tra gli uni e gli altri, i poeti, gli scrittori e gli editori, sempre al centro di un interscambio che poneva in primo piano una visione totale della cultura, l’importanza del libro d’artista nella storia del Novecento e il connubio parola/segno.
A discuterne con l’autore sarà lo storico dell’arte Claudio Spadoni, già componente del Comitato Scientifico della Fondazione. Coordina l’incontro Flaminio Balestra.
Giuseppe Appella
Nato nel 1939 a Castronuovo S. Andrea, in Lucania, nel 1953 si trasferisce a Roma. Qui ha compiuto i suoi studi, ha insegnato, ha collaborato a quotidiani e periodici. Ha pubblicato con prestigiose case editrici molti dei volumi dedicati all’arte italiana e straniera tra le due guerre, da “Valori Plastici” a “La Ronda”, alla “Scuola Romana”, al gruppo “Forma” e all’avanguardia milanese degli anni Trenta e romana degli anni Cinquanta, all’“École de Paris” e alla “Scuola di New York”, senza trascurare l’architettura, il disegno, l’incisione, il libro d’arte, i multipli, la fotografia, i presepi, i poeti più vicini all’arte e i rapporti con la sua terra d’origine. Dal 1963 ha curato per musei, gallerie e istituzioni italiane e internazionali mostre antologiche o tematiche, con relativi volumi pubblicati da noti editori. Nel 1982 cura il primo allestimento della Collezione Balestra a Longiano e l’omonimo volume, primo catalogo della collezione con una raccolta di testimonianze di amici sul Poeta. Dal 1990 si occupa di cataloghi generali di artisti (Raphaël, Ciarrocchi, Sanfilippo, Perilli, ecc.) e Fondazioni tra i quali il catalogo generale della Collezione Balestra (Allemandi, 2004). Dopo la grande mostra di Pietro Consagra (1978), dal 1987 al 2012 si è dedicato alle “Grandi mostre di scultura nei Sassi di Matera”. Nel 2006 ha creato il MUSMA. Museo della scultura contemporanea Matera e lo ha diretto fino al 2014. Contemporaneamente, dal 2006 al 2009, ha diretto il “Museo Pericle Fazzini” di Assisi. Dal 1979 è responsabile delle Edizioni della Cometa fondate da Libero De Libero nel 1935. A Giuseppe Appella, si deve l’ideazione e la creazione del sistema ACAMM Rete Museale Di Quattro Comuni Lucani, del MIG - Museo Internazionale della Grafica - Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”di Castronuovo di Sant’Andrea, del Museo Atelier “Guido Strazza”, del Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”
E' Accademico Cultore di San Luca dal 2008.