DESCRIZIONE
Gli imperdibili della settima arte attraverso la lettura del testo filmico, per conoscere e approfondire opere e autori, estetica e racconto.
1.MATTEO GARRONE
Una costante ricerca intorno ai diversi concetti di realismo cinematografico, da “Gomorra” a “Io Capitano”. Un diario in progress del degrado culturale e sociale dell'Italia contemporanea. L'immaginario fiabesco come risorsa strategica per raccontare le relazioni di potere tra i personaggi.
2.PAOLO SORRENTINO
Un cinema “filosofico” sempre orientato alla grande bellezza della ricerca formale. Personaggi sempre un po’ staccati dalla realtà e la libertà di poter osservare in maniera libera e creativa. I rapporti con Fellini e altri autori del cinema del passato.
3.NANNI MORETTI
Il lungo viaggio dal cinema degli esordi su ideologie e stereotipi delle culture giovanili allo sguardo sempre più ampio sulla società italiana e i suoi costumi, tra cinema del sé e gusto sofisticato per l’intrattenimento, come nel recentissimo “Il Sol dell’Avvenire”.
4.MARCO BELLOCCHIO
Da “I pugni in tasca” a “Rapito”, da “Il traditore” a “Esterno notte”, un percorso di oltre cinquant’anni nel cinema come strumento di riscatto dal conformismo dei modelli e delle istituzioni sociali. Uno sguardo artistico ribelle e irriverente che si è trasformato in uno stile classico riconosciuto in tutto il mondo.
5.MARIO MARTONE
Dai film degli esordi -come “L’amore molesto”, che porta sul grande schermo il primo romanzo di Elena Ferrante- a “Il giovane favoloso”, “Noi credevamo”, “Qui rido io”, “Nostalgia”: una serie di piccoli capolavori del cinema indipendente che declinano in maniera originalissima il rapporto tra cinema, letteratura, storia e teatro.