DESCRIZIONE
Presentazione del libro "Ti chiamerò così" Tiberio Grego Introduce Vincenza Cinzia Donvito
«Cara Nancy, vorrei tanto raccontarti chi è la tua mamma. Un giorno questo forse ti potrà essere utile». «Amore, sta finendo l’ottavo mese, e ti scrivo questa lettera per cercare di fissare la nostra intimità. Perché, sai, ci vuole intimità per parlare con te piccolo mio, per dirti che sono davvero indescrivibili tutte le emozioni che sento». «Tesoro, credo proprio di non aver avuto per te l’attenzione che ho dedicato al tuo fratellino nella prima gravidanza, e con questa lettera vorrei tanto farmi perdonare». Quale emozione potrebbe suscitare la lettera di una mamma, prossima al parto, che indirizza le sue parole al figlio ancora in grembo, sapendo che questi le leggerà da adulto? E quale sarebbe il loro impatto su una figlia a sua volta in gravidanza? Ti chiamerò così è un ritratto collettivo composto da trenta lettere scritte a partire da una serie di videointerviste, realizzate a margine dei corsi di preparazione al parto presso l’Ospedale di Bassano del Grappa per la produzione di NOME NO-ME: una videoinstallazione nata inizialmente dall’idea di raccontare i sentimenti che muovono alla scelta del nome, divenuta poi un resoconto corale di quella che Paul–Claude Racamier ha chiamato l’esperienza della “maternalità”. Lettere che si rivolgono direttamente al lettore e, per il loro inedito sguardo, offrono la possibilità di prendere contatto con parti di sé magari fino ad ora inattese.
estratto dalla prefazione di Alberto Panza:
« L’atto generativo, dal punto di vista fisiologico, può essere anche casuale: si fa l’amore con qualcuno e succede qualcosa, a volte anche in modo imprevisto. Ma l’assegnazione del nome all’entità che sta prendendo forma è il vero atto generativo dal punto di vista psichico: in quel momento viene tracciato un confine con cui dovranno confrontarsi, nel corso dell’esistenza, tutti i protagonisti della vicenda. »
OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE
,Tiberio Grego, Rosamaria Salvatore, Davide Zanin