DESCRIZIONE
Il Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce oltre la giuria ufficiale composta da Dacia Maraini, presidente, Michele Ainis, Pierluigi Vercesi, Nicola Mattoscio, Costantino Felice, Alessandra Tarquini, Valeria della Valle ed Emma Giammattei, si avvale, per la scelta dei libri da premiare, di 52 giurie popolari, composte complessivamente da oltre 2500 giurati.
Delle 52 giurie popolari, 42 sono scuole secondarie di secondo grado, di cui 8 extra abruzzesi (Pisa, Biella, Macerata, Carpi, Candela, Bojano, Rionero in Vulture, Casamicciola Terme; 2 sono Penitenziari (Sulmona e Pescara) 3, Università della terza età, le restanti sono i gruppi di lettura di associazioni culturali abruzzesi ed extrabruzzesi.
Alle giurie popolari vengono dati da leggere i libri delle 3 terne scelti dalla giuria ufficiale, ed ognuna sceglie quale terna leggere tra saggistica, letteratura giornalistica, narrativa.
Il lavoro di lettura è iniziato il 1 marzo e terminerà il 24 maggio con la manifestazione che si terrà a Popoli (PE), dove ogni giuria annuncerà la scelta del libro, accompagnata dalla motivazione che sarà letta da un proprio rappresentante, in presenza o attraverso un video.
Soprattutto per gli studenti, la lettura dei 3 testi scelti è un'esercizio che oltre all'abitudine e al piacere della lettura, serve a confrontarsi tra giurati sulla valenza dell’argomento trattato, sulla chiarezza dell’esposizione degli argomenti inerenti l’oggetto dell’opera, sull' interesse ed importanza del contesto sociale delineato nel volume, sulla chiarezza espositiva e stilistica da parte dell’autore, sul valore letterario dell’opera e per poter infine convergere sulla scelta di un solo libro.
Il Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce intende far parte del Maggio dei Libri con la manifestazione del 24 maggio, che chiude il lavoro delle giurie popolari.
OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE
Dacia Maraini, Riccardo Nencini Innocenzo Cipolletta, i dirigenti scolastici e i docenti delle scuole che fanno parte delle giurie popolari