DESCRIZIONE
Il Premio Nazionale di Cultura B. Croce, con l'istituzione delle giurie popolari, si è posto l’obiettivo di diffondere la lettura tra gli studenti, gli anziani, i detenuti, i diversamente abili, con finalità non solo culturali, ma didattiche e sociali.
Le giurie popolari che lavorano al Premio sono 60 di cui 16 extrabruzzo. Complessivamente sono coinvolti circa 2500 studenti con 50 docenti; 50 detenuti ed altri 250 giurati di Associazioni e Università della Terza Età.
Lo scopo della scelta delle giurie popolari è stato molteplice: legare Il Premio Croce al territorio regionale e nazionale; far conoscere alle nuove generazioni la figura e l’opera di Benedetto Croce; abituare i ragazzi al giudizio sintetico su un’opera; diffondere a ogni livello e in profondità l’importanza della lettura come elemento di crescita umana e personale.
Nell'assemblea del 22 maggio a Teramo, ogni Giuria Popolare, attraverso un proprio rappresentante, in presenza o in video, leggerà il giudizio sull'opera scelta.