GIANLUCA GOTTO
#EXTRAFLA
Con “Profondo come il mare, leggero come il cielo”
Ognuno di noi percepisce le cose in maniera diversa, gli attribuisce un senso e un significato differente, le traduce affinché gli siano comprensibili.
E siamo in grado di percepire tutto: l’odore dei fiori, il vento sul viso, tutto ciò che il nostro sguardo riesce ad abbracciare e, non in ultimo, le emozioni.
Gioia, rabbia, felicità, amore e sofferenza.
Esiste un modo giusto di percepire la sofferenza? Di tradurla? Di darle senso?
È questo quello che Gianluca Gotto vuole trasmetterci con il suo “Profondo come il mare, leggero come il cielo”.
Non un romanzo, ma un manuale per portare il Buddhismo - e i suoi insegnamenti - nelle nostre vite, e provare ad essere leggeri e sereni come un cielo di primavera.
“Tu sei il cielo. E il cielo è leggero proprio perché non trattiene niente. Il cielo è saggio. Sa lasciare andare ciò che lo attraversa. Se vuoi essere sereno come un buddha, non essere una nuvola. Sii il cielo.”
Mercoledì 3 maggio, ore 19:00, Auditorium Petruzzi - Via delle Caserme, 24, Pescara
Gianluca Gotto, Vincenzo d'Aquino