Nel coro cinquecentesco della Basilica di Santa Giustina si nascondono delle raffigurazioni simboliche che rappresentano tuttora un enigma. Gli umanisti li chiamavano "geroglifici", perché li ritenevano una scrittura sacra come quella degli Egizi, e fioriva allora il genere letterario dell'emblematica, costituito proprio da repertori di queste misteriosi immagini. Proprio dalla visione di uno di questi antichi volumi prenderà avvio la nostra visita guidata, per presentare poi nel coro una nuova ipotesi di lettura dei nostri geroglifici. Avremo finalmente sciolto l'enigma, come Edipo con la sfinge? Ai partecipanti l'ardua sentenza!
La visita guidata si inserisce nel progetto "La cultura emblematica nelle opere d’arte della Congregazione Cassinese nel Cinquecento: il Coro di Santa Giustina in Padova e la Biblioteca e la Sagrestia di San Giovanni Evangelista in Parma", che si completerà - SOLO per chi lo desidera - con una speciale visita guidata al Monastero di San Giovanni Evengelista a Parma", nel mese di giugno.