DESCRIZIONE
Poeti in spiaggia ?? un titolo che richiama semanticamente e simbolicamente "poeta in piazza", liberamente ispirato alla vita ed alle opere straordinarie di Ignazio
Buttitta, poeta bagherese, il pi?? noto tra i poeti che hanno scelto scientemente di esprimersi in dialetto siciliano.
Buttitta ha vissuto in prima linea: le lotte contadine, le due guerre, l'antifascismo, la lotta contro la mafia e la classe politica post-bellica. Egli concepisce con
chiarezza ??? e viveva con determinazione ??? la letteratura come visione che si fa ragione, coscienza dell'ascoltatore, del lettore; quindi, progetto da agire nella realt??.
La poesia di Buttitta ?? fatta per essere recitata e cantata. Sono state numerosissime le sue recite in Sicilia e nel mondo. Nel 1956, in occasione del III Congresso Nazionale di Cultura Popolare, viene pubblicato il Lamentu pi la morti di Turiddu Carnivali, noto anche per l'interpretazione che ne ha dato il cantastorie Ciccio Busacca, e nel 1963 la raccolta Lu trenu di lu suli, contenente anche il poemetto La vera storia di Salvatore Giuliano.
Ispirati dal fascino senza tempo della poesia "militante", urlata nelle piazze di Bagheria, durante i comizi politici, allo scopo di muovere le coscienze dei lavoratori sfruttati, abbiamo scelto di recitare a tante voci la famosa "PARRU CU TIA" all'interno della raccolta "LA PEDDI NOVA" , "Il pane si chiama pane". Lo faranno le alunne e gli alunni di due classi quinte all'interno di una cornice altrettanto poetica, quanto una piazza, ovvero presso il lido PORTO di Spagna", a Casteldaccia, , luogo messo a disposizione e gentilmente aperto per l'occasione da Marina Gattuso, proprietaria del lido e affezionata fan dei libri, delle letture e dei bambini.. L'evento sar?? seguito in presenza dei genitori dei bambini. Saranno recitate anche altre strofette e canti contenuti nella medesima raccolta.
A presto, in spiaggia!