DESCRIZIONE
Continua la??rassegna "Celesti e poetiche solitudini" dedicata a personalit?? geniali e tormentate nella letteratura e nella poesia con un incontro sulla??vita di Antonio Pizzuto, il questore romanziere, a cura di Vito Giuliana.
Antonio Pizzuto (Palermo, 14 maggio 1893 ??? Roma, 23 novembre 1976) ?? stato uno scrittore, traduttore e poliziotto italiano; nel 1915 si laurea in Giurisprudenza e nel 1918 ?? arruolato, con il grado di Vicecommissario, nella Polizia di Stato. Si laurea poi in filosofia e nel 1930 viene chiamato a Roma, al Ministero dell'Interno, con incarichi nella Polizia Internazionale (la futura Interpol). Oltre ad essere un eccellente traduttore dal greco e latino, oltre che un profondo conoscitore della lingua inglese, francese e tedesca, ha affrontato un innovativo percorso narrativo, operando una rivolta stilistica per rappresentare la realt?? e non per narrarla.
La sua prosa ?? pura musica, la quale non necessita in s?? di una sua spiegazione. Lo stesso autore, parlando della propria prosa, dichiara che ???alla musica non ?? chiesto di giudicare??? e allo stesso modo ???chiarire significa uccidere???, sono pi?? i suoni a commuovere che i significati, i significanti a predominare sui significati. ?? la filosofia della conoscenza a impregnare le sue pagine, il suo sguardo cerca di cogliere e rendere sulla pagina la molteplicit?? del reale.??
Oggi l???analisi dei suoi testi potrebbe offrire un???occasione per un possibile studio sul futuro del romanzo e sulla sua capacit?? di leggere la realt??, ma Pizzuto, a causa dei suoi testi magmatici, oscuri, ermetici e il suo stile impervio a ogni convezione, ?? stato confinato nell???oblio letterario.??
Con questo intervento si tenta di rispolverare una voce unica e irregolare nel panorama letterario italiano del secondo Novecento.
Sabato 21 maggio 2022 alle ore 17
Sala Zimonti di Palazzo Merula, Via Merula 40 a??Vigevano (PV)
INGRESSO LIBERO CON OBBLIGO DI??MASCHERINA