DESCRIZIONE
Nella primavera del 2014 e successivamente nell'estate del 2015 l'autore ha ripercorso sentieri e strade militari tracciate nel corso della Prima Guerra Mondiale tra i boschi, le radure erbose e le cime brulle delle Prealpi venete, sui luoghi che assistettero al martirio di una generazione di giovani uomini. Si mise in viaggio alla ricerca di una tomba e di testimonianze materiali della esperienza e della morte in guerra del proprio avo paterno: ha (ri)trovato un uomo ed ha incrociato le storie di altri uomini che, mandati innocenti al massacro, non fecero ritorno.
Il saggio di Giuseppe Trifil?? (Catania, 1952) laureato il Filosofia e in Scienze Politiche, dirigente della Pubblica Amministrazione, "Come un ramo d'ulivo: storia di Saro Trifil??
contadino fante della Grande Guerra. 1917 - 2017" ?? il racconto di quel viaggio, un tributo alla memoria dell'avo, ed ?? il resoconto di un viaggio nei territori accidentati dell'identit?? e dell'appartenenza, di una dolorosa riappropriazione.
La presentazione del volume ?? il confronto interdisciplinare (Analisi della psiche, Filosofia, Storia) sulla necessit??, spesso dolorosa, della Memoria e sulla tentazione
consolatoria dell'Oblio, sulle condizioni scientifiche del rapporto tra memorie individuali o collettive e Storia, per cogliere nelle trame complesse dei Grandi Eventi la vita, la
sofferenza ed il sacrificio degli individui in carne ed ossa.