DESCRIZIONE
Elvira Mujc??c, nata in Serbia nel 1980, vissuta in Bosnia, a Srebrenica, fino al 1992 e arrivata in Italia a 14 anni, per ricongiungersi
con sua madre venuta a lavorare nel nostro Paese da badante molto tempo prima, per garantire a sua figlia un futuro migliore. Una storia che Elvira
riesce a raccontare ne "La lingua di Ana" centrando il cuore del problema comune ai tanti adolescenti immigrati che, soli o al seguito dei propri genitori, si trovano a dover affrontare un universo difforme da quello conosciuto, senza il conforto della lingua d'origine.
Un arduo cammino che viene definito comunemente integrazione mentre, sottolinea l'autrice, sarebbe necessario parlare piuttosto di interazione.
Bo??idar Stani??i??, insegnante di filosofia fino al 1992 quando fugge dalla guerra civile in Bosnia e si trasferisce a Zugliano.
Nel 1993 pubblica per la prima volta "I buchi neri di Sarajevo", dieci racconti sull'anima autentica dei Balcani, prima e dopo lo scoppio del conflitto, sui buchi lasciati in coloro che hanno visto consumarsi la tragedia della guerra, in un precario equilibrio tra follia, ricordi e fantasmi del passato, ma anche sui buchi e gli abissi feroci scavati dalla pazzia di ogni genere
Uno dei temi del MAGGIO DEI LIBRI 2018 ?? infatti "La lingua come strumento di identit??".
"Dimmi come parli e ti dir?? chi sei" ?? ben pi?? che un modo di dire, il senso pi?? autentico della conoscenza di una lingua. Non solo strumento di comunicazione, essa rivela la nostra visione del mondo, il nostro stile di vita, plasma la realt?? e ne modifica valori e significati. A un anno dalla morte di Tullio De Mauro, questo filone ?? insieme un omaggio e un impegno: sottolineare il valore insostituibile della lingua, perch??, come egli ebbe pi?? volte a ripetere: "la distruzione del linguaggio ?? la premessa a ogni futura distruzione"
La scelta della BIBLIOTECA e della LIBRERIA ?? "Chi siamo quando perdiamo (e ritroviamo) radici e parole"
Le parole sono radici.
E le radici stanno nelle parole.
Ne sono la prova gli scrittori Elvira Muj??i??, autrice di "La lingua di Ana" (ed. Infinito, 2015), e Bo??idar Stani??i??, autore di "I buchi neri di Sarajevo" (ed. Bottega Errante, 2016), nonch?? Alessandro di Pauli e Tommaso Pecile, ideatori di "Felici ma furlans" e "Tacons", fortunate fiction in friulano. Gli incontri con questi autori e creatori solleciteranno a riflettere sul valore profondo, sul senso di appartenenza, sull'identit?? della lingua con cui parliamo e scriviamo.