DESCRIZIONE
"In tale paesaggio di esibizionismo isterico, quale può essere il posto della più discreta delle arti, la poesia?" si interrogava Montale, nel 1975, in occasione della ricezione nel premio Nobel. Domanda quanto più attuale, perché, se, da un lato, è vero che la poesia non può morire del tutto, costituendo la linfa del linguaggio e del pensiero, è anche vero che essa non è più popolare e desta soltanto l’interesse di una ristretta cerchia di cultori. Ecco invece che, lungi dal presentarci una poesia come genere specialistico, in Silenzioso canto del cuore, (La Zisa Editore, Palermo, 2020) Giuseppina Guarnera ci presenta una poesia universale, che fuoriesce dal canone delle rime e delle forme metriche e riflette sulla condizione esistenziale e sulle sensazioni più recondite dell’anima. Siamo di fronte a versi rivestiti di una patina antica, canti di nostalgia, gaiezza e dolore, che, sebbene poggino su tecniche linguistiche e retoriche precise, ci parlano con un lessico essenziale, di difficile facilità - per dirla con Calvino- e, riportandoci al mondo dell’infanzia e ad un quotidiano familiare, testimoniano la capacità di sentire il mondo e le persone intorno a noi ed invocano ad aprire “spazi interiori” in cui le relazioni umane e i valori dell’essere siano irrorati da emozioni autentiche. A dialogare con l’autrice, Ottavio Di Grazia, filosofo, Luciano Fioretto, attore, Salvo Camarda, musicista, e Concetta Palermo che condurrà l’incontro.
OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE
GIUSEPPINA GUARNERA, OTTAVIO DI GRAZIA, CONCETTA PALERMO PUGLISI, SALVO CAMARDA, LUCIANO FIORETTO