DESCRIZIONE
Il 7 agosto del 1990 Simonetta Cesaroni viene trovata morta all'interno di un ufficio al civico 2 di via Carlo Poma, nei pressi di Piazza Mazzini a Roma. Il caso non è mai stato risolto.
Il volume intende individuare tutti i soggetti che ebbero un ruolo diretto o indiretto nel delitto: il portiere dello stabile Pietrino Vanacore, Federico Valle, nipote di un inquilino di via Poma, Raniero Busco, ex fidanzato di Simonetta, Francesco Caracciolo di Sarno, all'epoca presidente regionale dell'Associazione italiana Alberghi per la Gioventù dove Simonetta lavorava.
Lo scopo del libro è quindi delineare le dinamiche che si svilupparono tra i vari attori, protagonisti, comprimari e comparse di questo orrendo delitto. Il misterioso cold case si rivela attraverso le pagine di “Chi ha ucciso Simonetta?” mediante i verbali di un’inchiesta ancora aperta e le testimonianze raccolte dall’autrice.
Raffaella Fanelli, giornalista, ha scritto per numerose testate, tra le quali la Repubblica, Sette - Corriere della Sera, Panorama, Oggi, e altrettante trasmissioni televisive, da Quarto grado a Verissimo a Chi l’ha visto? Ha realizzato interviste a Salvatore Riina, Angelo Provenzano, Vincenzo Vinciguerra, Valerio Fioravanti. Nel 2018 pubblica La verità del Freddo (Chiarelettere). Nel 2019 una sua inchiesta giornalistica permette alla procura di Roma di riaprire le indagini sull’omicidio di Mino Pecorelli e, nel 2020, dà alle stampe, con Ponte alle Grazie, La strage continua. La vera storia dell’omicidio di Mino Pecorelli. Nel 2022 pubblica OP, il podcast sul delitto del giornalista. Del 2023 è Chi ha ucciso Simonetta Cesaroni? (Ponte alle Grazie).