DESCRIZIONE
Presentazione del libro di Alessandro Vanoli (Il Mulino,2020) in dialogo con Simona Pinelli Assessore alle Culture e Nuove generazioni
a cura dell'Associazione Amici della Primo Levi - Valle del Reno.
n bilico tra il gelo dell???inverno e il caldo dell???estate, periodo di profumi, di piogge e di vento, di sconforto e di speranza, la primavera ?? per sua natura inquieta. Raccontarla significa narrare di feste dedicate alla vita che rinasce e di luce che ritorna: dai greci agli ebrei, sino alla Pasqua dei cristiani. Ma anche di eserciti e di mercanti ??? che per secoli hanno atteso che i mari si facessero calmi per ripartire ???, di rivoluzioni, di diritti e conquiste. La primavera ?? per?? prima di tutto ciclo terrestre, equinozio, risvegliarsi di sensi e di corpi, di fiori, erbe, insetti, uccelli, in un???ansia di desiderio dove tutto sembra rimandare in realt?? a qualcosa di pi?? antico e profondo: forse alle origini del mondo, a quella natura primordiale alla quale ci lega la nostra stessa biologia. La primavera racconta una sorta di struggente nostalgia, di quando, alle origini, noi e il mondo eravamo una cosa sola, legati dallo stesso ritmo e dallo stesso ordine delle cose