DESCRIZIONE
La biblioteca “Antonia Assunta Paladino” è stata istituita nel 2020 a Scilla, nel territorio della città metropolitana di Reggio Calabria. E’ allestita nell’ex stazione FS di Scilla e ad oggi custodisce oltre 5550 volumi. Il luogo è intriso di leggende mitologiche, storie e tradizioni che risalgono ad Omero, passando dalla dominazione bizantina e dagli influssi che questa ha tramandato nella lingua fino ai giorni nostri. Sin dai tempi antichi, la rocca di Scilla è stata protagonista di miti e leggende. La leggenda racconta sempre la realtà, la quale arriva fino a noi. Ma come la riporta? Attraverso le parole greche che appartengono alle radici culturali della nostra terra. Scilla ha un fragilissimo, ma splendente cuore greco che deve essere tutelato. E come si può fortificare questo cuore? Attraverso la conoscenza, il racconto e l’uso delle parole.
Da qui l’idea delle parole che diventano così forti e potenti da arrivare fino a noi superando le dimensioni del tempo e dello spazio. Partendo dalla lettura del libro di Andrea Marcolongo “Alla fonte delle parole”, si è pensato a quanto siano ancora così presenti in Calabria e a Scilla le parole, le espressioni i termini legati alla caccia al pesce spada, i toponimi che potano con sé tutto il nostro essere greci e in tanti casi in nostro essere “scillesi”. Siamo in biblioteca luogo della condivisione e della promozione della cultura, attraverso le storie contenute nei libri conduciamo per mano alla lettura, “légo” ovvero al racconto anche come forma di conservazione delle parole che si stanno perdendo nel lessico moderno. E’ proprio questo il tema che abbiamo scelto per gli eventi organizzati per il Maggio dei libri 2023,