DESCRIZIONE
Con gli autori delle due fortunate fiction in lingua friulana "Felici ma Furlans" e "Tacons" parleremo di come ?? percepita questa lingua da chi la usa come mezzo di comunicazione 2.0, come si pu?? riscoprire il linguaggio quotidiano per innovarlo mantenendolo nella tradizione e come ci si approccia ad una lingua per farne uno show, mantenendone valore storico ma arricchendola di leggerezza
Uno dei temi del MAGGIO DEI LIBRI 2018 ?? infatti "La lingua come strumento di identit??".
"Dimmi come parli e ti dir?? chi sei" ?? ben pi?? che un modo di dire, il senso pi?? autentico della conoscenza di una lingua. Non solo strumento di comunicazione, essa rivela la nostra visione del mondo, il nostro stile di vita, plasma la realt?? e ne modifica valori e significati. A un anno dalla morte di Tullio De Mauro, questo filone ?? insieme un omaggio e un impegno: sottolineare il valore insostituibile della lingua, perch??, come egli ebbe pi?? volte a ripetere: "la distruzione del linguaggio ?? la premessa a ogni futura distruzione"
La scelta della BIBLIOTECA e della LIBRERIA ?? "Chi siamo quando perdiamo (e ritroviamo) radici e parole"
Le parole sono radici.
E le radici stanno nelle parole.
Ne sono la prova gli scrittori Elvira Muj??i??, autrice di "La lingua di Ana" (ed. Infinito, 2015), e Bo??idar Stani??i??, autore di "I buchi neri di Sarajevo" (ed. Bottega Errante, 2016), nonch?? Alessandro di Pauli e Tommaso Pecile, ideatori di "Felici ma furlans" e "Tacons", fortunate fiction in friulano. Gli incontri con questi autori e creatori solleciteranno a riflettere sul valore profondo, sul senso di appartenenza, sull'identit?? della lingua con cui parliamo e scriviamo.