DESCRIZIONE
Gli studenti e le studentesse del Liceo Amaldi inseriti nel PCTO (ex alternanza Scuola-Lavoro) presso la Biblioteca Collina della Pace, dedicheranno gli ultimi moduli del percorso formativo alla progettazione di un evento multigenere ispirato ad uno dei celebri versi del sommo poeta Dante: "Amor??? che ne la mente mi ragiona??? tra i filoni individuati da Il Maggio dei Libri alla sua undicesima edizione.
Il percorso bibliografico curato dalla Biblioteca Collina della Pace, e proposto a studenti e studentesse, si inserisce nel filone tematico della concezione dantesca dell???amore come desiderio di conoscenza insito nell???uomo, prendendo avvio dal passo dell???Inferno dedicato ad Ulisse (Canto XXVI, vv. 85-142). Il suo ???folle volo???, determinato dall???ardore irrefrenabile di oltrepassare i limiti del mondo conosciuto, ha ispirato molti altri esponenti del mondo letterario, che hanno riproposto la figura dell???eroe omerico e dantesco, modificandone di volta in volta il profilo. In questa bibliografia sono stati inserite, ad esempio, la rivisitazione di Ulisse in chiave umoristica di Gozzano, l???attualizzazione dell???eroe da parte di Kavafis, in cui il personaggio perde tutti gli attributi mitici e si carica di connotati umani.
In molte altre opere letterarie, sia poetiche che prosastiche, di cui alcune citate in bibliografia, la reminiscenza dell???Ulisse dantesco si concretizza nel rapporto tra l???uomo ed il mare, inteso come simbolo dell???ignoto, dell???indefinito e dell???inesplorato che l???essere umano desidera sfidare. Nel brano tratto da ???L???isola di Arturo???, ad esempio, il protagonista esprime il suo desiderio di oltrepassare le ???Colonne d???Ercole???, mentre Baudelaire considera l???uomo ed il mare due personaggi ugualmente ???discreti e tenebrosi???, entrambicustodi insondabili dei propri segreti.