DESCRIZIONE
"La nostra classe sepolta" da un verso di Luigi Di Ruscio, si prefigura come una raccolta poetica corale, militante e non istituzionale, mossa dalla passione e dalla rabbia, dalla convinzione che ci sia ancora qualcosa da dire e che va detta.
Il libro raccoglie vari contributi dai mondi del lavoro, in cui la cronaca convive con la poesia per dar voce ai protagonisti di una lotta tuttora in corso.
Carlo Penati dialoga con la curatrice dell’opera Valeria Raimondi.
Intervengono: Marjo Durmisci, Patrizia Argentino, Ugo Spazio, Ed Warner.