DESCRIZIONE
La raccolta poetica ribalta la prospettiva frontale dell’io narrante per aprirsi all’esperienza infrasottile nel rivivere le cose. Chi scrive quindi è solo un “osservatore in sintonia”, un tramite, e ferma nella pagina quelle frazioni di secondo che di solito non si colgono nel quotidiano. Qui, in questi frammenti di tempo, riprendono la loro presenza e importanza i Genius loci (ai quali è dedicato il libro), i kami 神, le divinità dei luoghi, i Penati dei rapporti familiari che ci seguono dall’antichità, i Lari onnipresenti, negli spostamenti, nei traslochi e nelle modificazioni profonde.
È quindi una raccolta che produce, con il suo continuo cambio d’angolazione, una sintonizzazione con significati straordinari, uno scavo nelle pieghe delle esperienze pregresse dove larici, pietre, mattoni, strade, spiagge, palmeti e persone si fanno portatori delle loro storie e dei loro intimi misteri.
Lettura di alcune poesie rappresentative dell'excursus del libro. Cenno introduttivo al libro di Andrea Sirotti, intervento e dialogo con Monica Guerra sulla postfazione del libro, racconto sulle fotografie di Paolo Ugolini e Daniela Alpi.
A cura della Casa editrice Vita Activa Nuova di Triste
OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE
Andrea Sirotti, Monica Guerra, Paolo Ugolini, Daniela Alpi